D'ORO D'ART
D'ORO D'ART
45.000,00 €
Il Progetto Uno con Dara Birnbaum
D'ORO D'ART è un nuovo concetto di video art lanciato da una delle artiste che hanno visto nascere e affermarsi questa forma d'arte: Dara Birnbaum.
Per la prima volta nella sua carriera, Dara Birnbaum - pioniera della video art - presenta un'edizione verticale di una sua creazione: Arabesque.
Il video è la prima opera D'ORO D'ART ed è disponibile in un'edizione esclusiva di 6 copie.
D’ORO D’ART, Where a Book meets Art.
Non vi è alcun limite alla creatività e alla sperimentazione: è ciò che ogni giorno ci permette di fondere tradizione, arte, design per creare libri ad alto valore culturale, costantemente alla ricerca della perfezione.
Per questo abbiamo creato D'ORO D'ART: un progetto unico che unisce la tecnologia video alla ricercatezza delle nostre creazioni, attraverso artisti di fama internazionale.
Il Progetto Uno con Dara Birnbaum
D'ORO D'ART è un nuovo concetto di video art lanciato da una delle artiste che hanno visto nascere e affermarsi questa forma d'arte: Dara Birnbaum.
Per la prima volta nella sua carriera, Dara Birnbaum - pioniera della video art - presenta un'edizione verticale di una sua creazione: Arabesque.
Il video è la prima opera D'ORO D'ART ed è disponibile in un'edizione esclusiva di 6 copie.
I Curatori
D'ORO D'ART è curato da Barbara London e Valentino Catricalà, due importanti personalità nel mondo dell'arte contemporanea.
La Galleria
D’ORO D’ART è il risultato di una partnership stretta con una delle più famose Gallerie nel mondo: la Marian Goodman Gallery.
La tecnologia
Un'opera D'ORO D'ART ha la tipica forma di un libro D'ORO Collection, ma al suo interno nasconde uno schermo progettato per creare un'esperienza magica e per garantire massima fedeltà e durata dell'opera d'arte.
La presenza di sensori invisibili attiva il video quando il libro si apre e non si spegne fino a quando non si richiude. Ogni opera D'ORO D'ART è una combinazione di arte, tecnologia e dettagli dorati, sapientemente fusi insieme e impossibili da separare.
Ecco perché definiamo D'ORO D'ART una nuova forma di scultura, qualcosa di unico nel suo genere.
DARA BIRNBAUM
Dara Birnbaum was born in New York City, in 1946, where she continues to live and work. She received a Bachelor of Architecture degree from Carnegie Mellon University, Pittsburg, a B.F.A. in Painting from the San Francisco Art Institute and a Certificate in Video and Electronic Editing at the Video Study Center at the New School for Social Research, New York. Dara Birnbaum's pioneering video, media, and installation work has, over the past four decades, addressed the ideological and the aesthetic character of mass media imagery and has been considered fundamental to our understanding the history of media art. She was one of the first artists to initiate the design of complex and innovative installations that juxtapose imagery from multiple sources while also integrating three dimensional elements - large-scale photographs, sculptural, or architectural elements - into the work. She is known for her groundbreaking strategies and for using manipulated television and more recently imagery sourced from the Web. Birnbaum's work has been widely exhibited at: MoMA PS1, New York (2019); National Portrait Gallery, London (2018); Cleveland Museum of Art, Ohio (2018); South London Gallery, UK (2011); major retrosepctives at the Museu de Arte Contemporånea de Serralves, Porto, Portugal (2010) and S.M.A.K. Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gent, Belgium (2009); Center for Contemporary Art, CCA Kitakyushu (2009); Museum of Modern Art, New York (2008); Kunsthalle Wien, Vienna, Austria (2006); and The Jewish Museum, New York (2003). Her work was exhibited in Documenta 7, 8, and 9. Birnbaum has been the recipient of various distinguished awards, such as: John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship (2021); The Rockefeller Foundation Bellagio Center Arts Residency (2011); the Pollock-Krasner Foundation Grant (2011); and the prestigious United States Artists Fellowship (2010). In 2016 she was recognized and honored for her work by The Kitchen, New York, at their annual gala. She is the first woman in video to receive the prestigious Maya Deren Award by the American Film Institute, in 1987. In February 2017, Carnegie Mellon University's School of Art created The Birnbaum Award in the artist's honor.
D’ORO D’ART Project
In un mondo in cui la tecnologia è in continua evoluzione, sviluppare nuove forme d’arte è una sfida fondamentale. Il progetto D’ORO D’ART inizia proprio da qui: dalla singolare sfida di produrre un’opera d’arte che combini il più alto livello di artigianato con una delle forme più effimere: la videoarte.
Artigianato e arte sono due parole che condividono la stessa radice etimologica: ARTES, derivata dal latino. Parole che, nel corso della storia, si sono separate, sia nel loro significato concettuale che pratico e che oggi vengono ricucite prendendo il nome di D’ORO D’ART.
D’ORO D’ART ha, come proprio intento, quello di riunire con successo artigianato e arte, una sfida resa possibile dalla collaborazione tra la D’ORO Collection e la Marian Goodman Gallery, una delle principali gallerie d’arte contemporanea con sede a New York e Parigi.
E’ Salvatore Giorgio Dino, fondatore e CEO di D’ORO Collection, ad avere l’intuizione di sviluppare un prototipo che unisse la tradizione dei Maestri Artigiani con la tecnologia video. Un connubio spiazzante, in prima battuta, ma essenziale nella sua forza simbolica e concreta: l’unione tra la matericità dei libri D’ORO Collection, ispirati alle tecniche di legatoria medievali, e il video, uno dei primi esempi di binomio arte - tecnologia, per anni riconosciuto come un qualcosa di immateriale.
Il funzionamento è, in apparenza, semplice: integrare uno schermo all’interno di un grande libro D’ORO Collection. Semplice in apparenza perché l’oggetto in questione è pensato nei minimi dettagli: opera video e opera libro diventano una cosa sola: una scultura “funzionante”, un’installazione che si attiva all’aprire del libro.
Dopo una lunga riflessione, si è deciso di iniziare il percorso D’ORO D'ART con una delle pioniere della videoarte, una delle figure artistiche che più ha ispirato le generazioni future verso una critica politica ed etica del mondo delle immagini mediatiche, Dara Birnbaum. Scelta precisa che vuole indicare una direzione del progetto non solo spaziale, ma anche temporale. Vuol dire inaugurare un progetto innovativo con un’artista che rappresenta la storia di questo mezzo espressivo e che può dirci ancora oggi molte cose importanti sulla nostra contemporaneità.
Nata nel 1946, Dara Birnbaum è un’artista che vive a New York, celebrata per le sue strategie innovative, per la sua padronanza dell’installazione video e per l’utilizzo di filmati televisivi manipolati. Per il progetto D’ORO D’ART, la Birnbaum ha accettato la sfida di trasformare il suo video a tre canali, Arabesque (2011), in un video a canale singolo. Nel video sono combinati il suono e l’immagine, i quali insieme ripercorrono la relazione amorosa e artistica di Robert e Clara Schumann. La Birnbaum ha selezionato parti di filmati di esecuzioni/performance dell’Arabesque Opus 18 di Robert Schumann e filmati della Romanze 1, Opus 11 di Clara Schumann. Ha poi giustapposto queste clip con immagini fisse del film del 1947 sugli Schumann, Song of Love, in cui è presente solo l’Arabesque Opus 18 di Robert Schumann. L’Arabesque di Birnbaum riflette delicatamente sulla travagliata relazione d’amore di Robert e Clara Schumann, una relazione d’amore strettamente legata alla musica, essendo entrambi pianisti.
La delicatezza del video di Birnbaum si integra perfettamente con la sofisticata struttura dei libri D’ORO Collection, che insieme alla Marian Goodman Gallery ha intrapreso questa avventura e che vedrà il primo lancio nella prestigiosa cornice di Art Basel Miami.
Barbara London e Valentino Catricalà